Ecosistemi alpini e rischi naturali

Analizziamo gli impatti dei cambiamenti climatici e degli eventi estremi sui processi fisici ed ecologici e sulle catene di processi nelle regioni montane, nonché i pericoli naturali associati e i rischi emergenti. La nostra ricerca è votata aduna migliore comprensione dei processi in evoluzione, all'identificazione delle interazioni complesse tra i sistemi e quindi all'individuazione e la valutazione tempestiva degli impatti più importanti per l'ambiente e la società. Il focus tematico specifico e le competenze di base richieste sono costituiti dai cinque gruppi di ricerca: Permafrost, RAMMS (Rapid Mass Movements), Mountain Ecosystems, Alpine Remote Sensing und Alpine Mass Movements. La ricerca interdisciplinare e transdisciplinare con le altre unità di ricerca del WSL, con gli istituti di ricerca nazionali e internazionali e con gli operatori pubblici (federali, cantonali, comunali) e privati è per noi fondamentale.

Per raggiungere i nostri obiettivi, utilizziamo un'ampia gamma di metodi e approcci. Questi includono dispositivi di misura all'avanguardia, sensori (ad esempio LiDAR, termici e multispettrali), tecnologie di elaborazione e lo sviluppo di prototipi e tecniche ad-hoc (ad esempio per dati da satellite, drone e sistemi di misura a terra). I sistemi di monitoraggio a lungo termine (permafrost e biodiversità) e gli esperimenti sul campo su piccola e grande scala (ad esempio, la caduta di massi in combinazione con la foresta di protezione) costituiscono la base per lo sviluppo dei nostri modelli numerici per la scienza e la pratica (ad esempio, RAMMS). Per creare scenari plausibili per lo sviluppo futuro dell'ambiente alpino, colleghiamo i nostri modelli con gli scenari climatici e meteorologici estremi dei modelli numerici climatici e meteorologici.

La nostra unità di ricerca sull'ambiente alpino e i rischi naturali è stata costituita nel luglio 2021 nell'ambito della creazione del CERC(Centro di ricerca sui cambiamenti climatici, gli estremi e i rischi naturali nelle regioni alpine) e copre quattro delle sei aree tematiche del CERC.

 

Breve panoramica sulle nostre attività di ricerca

Misura della profondità della neve con i droni

Per pianificare le misure di protezione dalle valanghe e valutarne l'effetto, la distribuzione dell'altezza della neve in alta montagna viene mappata con l'aiuto di droni e aerei. In collaborazione con le autorità cantonali e locali, abbiamo sviluppato un metodo che ricava la distribuzione della profondità della neve dalla differenza tra i modelli digitali della superficie innevata e quelli privi di neve.

Simulazione di valanghe di ghiaccio e roccia

Recenti disastri naturali come il Pizzo Cengalo (Cantone dei Grigioni) o Chamoli (India) hanno dimostrato quanto possa essere pericoloso il processo di transizione delle valanghe di roccia e ghiaccio in colate detritiche. Abbiamo sviluppato un modello matematico che tiene conto della fusione del ghiaccio, della transizione da solido a liquido e del trascinamento di depositi fortemente saturi. Il modello è ampiamente utilizzato a livello nazionale e internazionale, ad esempio in collaborazione con la DSC, il PNUD o l'UNESCO.

Biodiversità nelle regioni fredde in condizioni di cambiamento climatico

Sulla base dell'esperienza acquisita con il monitoraggio a lungo termine dei cambiamenti delle specie vegetali nelle regioni montane, abbiamo esteso questa attività a una ricerca più integrativa sugli ecosistemi, con particolare attenzione alla biodiversità animale, alle interazioni tra sotto e sopra il suolo e ai gradienti altitudinali attraverso i confini degli alberi. Inoltre, sono state rafforzate le attività con le autorità regionali (ad esempio, 100 anni di cambiamenti della flora nel Canton Grigioni).

Osservazioni a lungo termine nel permafrost

Manteniamo una rete di monitoraggio a lungo termine del clima per il permafrost nelle Alpi svizzere come parte della Rete svizzera di monitoraggio del permafrost (PERMOS) e della Rete terrestre globale per il permafrost (GTN-P). Le caratteristiche del permafrost, tra cui la temperatura del suolo e la velocità del ghiacciaio a blocchi, sono tra le variabili climatiche essenziali (ECV) definite dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).

 

Gruppi di ricerca e collaboratori

Alpine Environment and Natural Hazards

Nadine Salzmann

Capo dell'unità di ricerca

RAMMS Rapid Mass Movements

Perry Bartelt

Responsabile di gruppo

Joël Borner

collaboratore tecnico

Marc Christen

Specialista sistemi - RAMMS Software

Adrian Ringenbach

Ricercatore ospite

Yu Zhuang

Postdoc

Mountain Ecosystems

Peter Bebi

Responsabile di gruppo

Theresa Banzer

Asisstente scientifico

Julien Leon Bota

Dottorando

Alessandra Bottero

Collaboratrice scientifica

Leon Bührle

Ricercatore ospite

Anna Feller

Studentessa di Master

Esther Frei

Collaboratrice scientifica

Frank Graf

Collaboratore scientifico

Andreas Gygax

Ricercatore ospite

Kevin Patrick Helzel

Sviluppatore di programmi web

Ingrid Jansen

collaboratrice tecnica

Anne Kempel

Collaboratrice scientifica

Christian Rixen

Senior scientist

Jonas Schwaab

Collaboratore scientifico

Raphael von Büren

Dottorando ospite

Sonja Wipf

Ricercatrice ospite

Michael Zehnder

Dottorando

Alpine Remote Sensing

Yves Bühler

Responsabile di gruppo

Julian Bleiker

Studente di master

Noel Boos

Studente di master

Jor Fergus Dal

Praticante

Gwendolyn Dasser

Dottoranda ospite

Julia Glaus

Dottoranda

Elisabeth Hafner

Dottoranda

Andrea Manconi

Collaboratore scientifico

Jessica Munch

Collaboratrice scientifica

Pia Ruttner-Jansen

Dottoranda

Justine Sommerlatt

Praticante

Andreas Stoffel

Specialista di sistemi

Rushan Wang

Dottoranda

Movimenti di masse alpini

Johan Gaume

Responsabile di gruppo / Joint Professorship

Lars Blatny

Postdoc

Philipp Christian Friess

Praticante

Gian-Andrea Hehli

Studente di master

Camille Huitorel

Dottoranda

Michael Lukas Kyburz

Ricercatore ospite

Camille Ligneau

Dottorando

Mikkel Metzsch Jensen

Dottorando

Hervé Vicari

Collaboratore scientifico

Permafrost

Marcia Phillips

Responsabile di gruppo

Alexander Bast

Collaboratore scientifico

Robert Kenner

Collaboratore scientifico

Matthias Lichtenegger

Dottorando

Jeannette Nötzli

Collaboratrice scientifica

Livia Pierhöfer

Dottoranda

Samuel Weber

Collaboratore scientifico