19.12.2023 | Jochen Bettzieche | SLF News
L'SLF mostra ora su una mappa liberamente accessibile dove le persone hanno osservato valanghe negli ultimi giorni. I dati aiutano gli appassionati di sport invernali a scegliere e pianificare le loro escursioni e possono contribuire al progetto come citizen scientist. L'obiettivo è anche quello di ottenere un maggiore feedback dal campo per migliorare la panoramica degli avvisi di valanga.
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Valanghe degli ultimi tre giorni: dal 14 dicembre l'SLF fornisce ulteriori informazioni. Gli scialpinisti, gli escursionisti con le racchette da neve e i freerider ricevono ulteriori dettagli per pianificare la loro prossima escursione. Idealmente, possono cambiare la loro scelta di tour o adattare il percorso alle condizioni in base alle informazioni.
Una mappa generale mostra dove le persone in Svizzera hanno osservato valanghe negli ultimi uno o tre giorni. In questo modo gli utenti hanno una panoramica delle regioni in cui l'attività valanghiva è elevata. Chi è interessato ai dettagli può impostare dei filtri, ad esempio per il tipo o la dimensione delle valanghe e se le persone hanno innescato la valanga o se si è trattato di un evento spontaneo. La mappa è disponibile sul sito web dell'SLF. Sarà inoltre integrata nell'applicazione mobile dell'SLF per il rischio bianco durante la stagione invernale 2023/24.
I dati non provengono solo dagli osservatori dell'SLF, ma anche dagli scialpinisti che si trovano sul terreno. In qualità di citizen scientist volontari, essi sostengono attivamente il lavoro del sistema di avviso valanghe segnalando le valanghe qui. Da qui, vengono direttamente aggiunte alla panoramica sulla mappa.
La motivazione per offrire queste informazioni aggiuntive è stata quella di aumentare il numero di valanghe segnalate, spiega Lukas Dürr, allertatore valanghe dell'SLF: «Le valanghe stesse sono un segno inequivocabile del pericolo di valanghe».
Tuttavia, la mappa non dovrebbe essere l'unica base per decidere dove andare per la prossima escursione con gli sci o le racchette da neve. «Dove ci sono molte valanghe, c'è un rischio valanghe comprovato», dice Dürr. Ma non è vero il contrario. Se non sono state osservate valanghe in una regione, non significa che non ve ne siano state o che potrebbero ancora verificarsi, avverte l'esperto: «Ci sono diverse ragioni per cui una valanga non viene inserita nel nostro database».
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