Valori di misura (fragmenti)

Informazioni sulla misura della temperatura

La temperatura dell’aria e quella della superficie del manto nevoso sono fattori importanti per valutare il pericolo di valanghe, specialmente in primavera quando predominano situazioni caratterizzate da valanghe bagnate. Vengono visualizzate le temperature presso le stazioni nivologiche automatiche IMIS.

La temperatura della superficie del manto nevoso viene calcolata dalla misura della radiazione a onde lunghe. Essa indica ad es. se il manto nevoso umido si è di nuovo gelato e rappresenta inoltre un parametro fondamentale nel calcolo del manto nevoso con il modello numerico SNOWPACK. La superficie del manto nevoso può raggiungere al massimo una temperatura di 0 °C (punto di fusione del ghiaccio). Quando vengono misurati valori più alti, significa che almeno una porzione del campo di rilevamento è priva di neve oppure che il sensore è difettoso.

La temperatura dell’aria viene misurata direttamente. L’andamento della temperatura dell’aria e quello della temperatura della neve permettono di trarre conclusioni sul livello di nuvolosità: quando le due curve di temperatura hanno un andamento congruente, significa che il cielo è coperto. Quando invece si allontanano l’una dall’altra e la temperatura superficiale è inferiore a 0 °C, significa che il cielo è sereno.

Problema: irradiazione solare

A causa della mancanza di energia, il sensore della temperatura dell’aria non viene ventilato. Nei giorni di bel tempo con poco vento, il sole riscalda il corpo dello strumento. Intorno a mezzogiorno viene quindi rilevata una temperatura dell’aria troppo alta. La temperatura dell’aria viene misurata anche dalle stazioni SMN di meteoSvizzera. Dal momento che queste stazioni sono dotate di sensori ventilati, questo problema non si verifica. Purtroppo a quote elevate non ci sono molte stazioni di questo tipo.

Informazioni generali sulla rete di misurazione IMIS

Andamento temporale dei parametri "altezza del manto nevoso" e "neve fresca"

È possibile accedere ai dati dell’altezza del manto nevoso e della neve fresca per gli ultimi 3 giorni, per l’ultima settimana o per l’attuale anno idrologico.

Diagramma 1 anno

Nella curva dell’andamento annuale, in aggiunta ai valori dell’anno attuale per ciascun giorno solare viene visualizzata anche l’altezza del manto nevoso massima, media e minima. Più è vecchia la stazione, più significativi saranno questi valori.

I dati provenienti dalle stazioni automatiche IMIS non vengono controllati né corretti. Eventuali errori di misura, anche negli anni passati, possono quindi notevolmente influire soprattutto i valori massimi e minimi. (A). Gli effetti sui valori medi sono invece nettamente meno grandi.

Andamento temporale dei parametri "temperatura dell’aria" e "temperatura superficiale"

È possibile accedere ai dati della temperatura dell’aria e della temperatura superficiale per gli ultimi 3 giorni o per l’ultima settimana.

La superficie del manto nevoso può raggiungere al massimo una temperatura di 0 °C. Quando vengono misurati valori più alti, significa che almeno una porzione del campo di rilevamento è priva di neve oppure che il sensore è difettoso. L’andamento della temperatura dell’aria e quello della temperatura della neve permettono di trarre conclusioni sul livello di nuvolosità: Quando le due curve di temperatura hanno un andamento congruente, significa che il cielo è coperto (A). Quando invece si allontanano l’una dall’altra e la temperatura superficiale è inferiore a 0 °C, significa che il cielo è sereno (B).