Pioggia su neve: quali effetti esercita il manto nevoso sul fenomeno del ruscellamento?



In primavera capita non di rado che piova sul manto nevoso pre-esistente. Nella maggior parte dei casi il manto è inizialmente in grado di assorbire una parte della pioggia, riducendo così la quantità di acqua che defluisce. Quanto però la pioggia è abbondante e persistente o il manto nevoso, come di consueto in primavera, è già completamente umidificato all’inizio dell’evento, l’ulteriore disgelo nevoso può aumentare il flusso di ruscellamento.
Anche in autunno si possono verificare condizioni critiche, come ad esempio nell’ottobre 2011 quando le abbondanti piogge e il contemporaneo disgelo della neve fresca caduta poco prima hanno causato l’inondazione di numerose strade e binari. La piena dell’ottobre 2011 ha reso evidente il problema: la scienza sa ancora troppo poco sugli effetti delle intense precipitazioni sul manto nevoso per poter prevedere con precisione questi eventi. Per questo motivo, i ricercatori dell’SLF hanno analizzato – sulla base dei dati delle stazioni meteo IMIS e dei rilevamenti pluviometrici di MeteoSvizzera – oltre 1000 eventi PSN (Pioggia Su Neve) passati. Questi dati sono stati utilizzati non solo per identificare dove e quando negli ultimi 16 anni abbia piovuto abbondantemente su un manto nevoso, ma anche per studiare, con l’aiuto del modello numerico del manto nevoso SNOWPACK, i processi che contribuiscono alla formazione di questi eventi, come disgelo, variazione del manto nevoso o deflusso dell’acqua nel suolo, e quindi per determinare quanto il manto nevoso influisca sul fenomeno del ruscellamento.
Migliorare la previsione delle piene
I risultati dimostrano che nella maggior parte degli eventi presi in esame la pioggia è stata la principale responsabile del ruscellamento, ma che in alcuni casi il contributo del disgelo è arrivato sino al 70%. A favorire la formazione di un ruscellamento più elevato sono stati in particolare i seguenti fattori: precipitazioni persistenti, caratteristiche omogenee del manto nevoso all’inizio dell’evento, elevate temperature dell’aria e velocità del vento così come proprietà del manto nevoso che favoriscono un rapido ruscellamento. Dalla combinazione pioggia-manto nevoso non sempre si creano tuttavia situazioni critiche. Il fenomeno del ruscellamento è piuttosto il risultato di numerosi processi su diverse scale spaziali. Caratteristiche come spessore, stratificazione e umidità del manto nevoso influiscono notevolmente sulla capacità del manto di trattenere la pioggia o di aumentare il fenomeno del ruscellamento a causa del disgelo supplementare.
I risultati di questi studi non solo serviranno a migliorare i modelli numerici del servizio di idrologia nivale dell’SLF e quindi a valutare meglio gli imminenti eventi PSN, ma confluiranno direttamente nella previsione operativa delle piene della Confederazione.
Dettagli del progetto
Durata del progetto
2013 - 2016